EnartisFerm QTau è un ceppo di lievito non-Saccharomyces selezionato per la sua capacità di aumentare l’intensità e la complessità aromatica dei vini, grazie all’elevata produzione di esteri che conferiscono aromi freschi di frutta.
Torulaspora delbrueckii è probabilmente il lievito non-Saccharomyces attualmente più utilizzato per la fermentazione del vino. Molti ceppi appartenenti a questo genere sono considerati di grande interesse enologico per il contributo qualitativo che danno al vino: maggiore complessità olfattiva dovuta alla sintesi di esteri e alla liberazione di aromi varietali come terpeni e tioli; grande pulizia aromatica dovuta a una minore produzione di acidità volatile, acetaldeide, diacetile, acetoino e alcoli superiori; elevata produzione di glicerina e polisaccaridi che conferiscono volume e morbidezza al vino; minore resa zucchero/alcol; miglioramento della capacità spumante dei vini base.
Grazie alla ricerca continua e alla collaborazione con Enti e Università, Enartis ha sviluppato EnartisFerm Q Tau, ceppo di Torulaspora delbrueckii le cui caratteristiche ben si adattano alla produzione di molte tipologie di vino, soprattutto quando si vogliono valorizzare vini da taglio e premium.
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Prodotti e specialità
Dipendenti
Produttori di vino in 50 paesi
Prove applicative ogni anno
Certificazioni
Parte delle comunità vitivinicole locali
Investiti ogni anno in ricerca e sviluppo
EnartisFerm Q Tau è particolarmente consigliato nella fermentazione sequenziale di vini rossi e rosati, in combinazione con ceppi Saccharomyces come EnartisFerm ES454, Red Fruit e ES488.
Nella vinificazione in bianco può essere usato in sequenza con EnartisFerm ES181, Perlage o Vintage White. In tutti i casi, aumenta in modo significativo la complessità olfattiva del vino, la morbidezza e la voluminosità al palato. Grazie alla sua osmotolleranza, nei mosti a elevato contenuto zuccherino EnartisFerm Q Tau contribuisce ad una significativa diminuzione dell’acidità volatile finale, che può risultare inferiore del 20-30% rispetto a quella prodotta in una fermentazione in purezza con Saccharomyces cerevisiae.
Contribuisce a una scelta sostenibile perché permette una fermentazione a circa 20 gradi, riducendo la produzione di frigorie in fermentazione.
APPLICAZIONI
– Vini bianchi, rossi e rosati con evidenti note fruttate
– Produzione di vini con elevata complessità olfattiva
– Vini passiti
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